Questo alimento è anche saziante, riduce l’ansia e aiuta a conciliare il sonno. La frutta secca è un ottimo alleato della salute se consumata con moderazione e può essere inserita in molte diete salutari, sempre sotto la supervisione di un nutrizionista. Ad eccezione delle persone allergiche, è molto salutare. Attenzione, però, alle allergie alla frutta secca: le infiammazioni che spesso accompagnano le reazioni occasionali possono essere molto gravi e, curiosamente, la frutta secca che le provoca maggiormente è proprio quella più gustosa e popolare: è il caso delle noci, delle nocciole, delle mandorle, delle noci pecan (base di una deliziosa torta molto popolare negli Stati Uniti), degli anacardi e dei pistacchi. La frutta secca è ancora più consigliabile se non tostata, che è invece la forma più diffusa nei prodotti commerciali. Tra i più benefici di tutti c’è senza dubbio l’anacardo, parola che deriva dall’unione dei termini greci “ana” (verso l’alto) e “kardia” (cuore).
Proprietà e benefici dell’anacardo
L’anacardo è ricco di acidi grassi monoinsaturi, ottimi per il sistema cardiovascolare. Aiuta a controllare il colesterolo e i trigliceridi; inoltre, ha proprietà antiossidanti, che proteggono ulteriormente il muscolo cardiaco e prevengono i sintomi esterni dell’invecchiamento. Come se non bastasse, il suo alto contenuto di magnesio protegge le ossa e i nervi.
Come se non bastasse, l’anacardio è molto ricco di triptofano, un elemento determinante per il senso di benessere che accompagna le persone che hanno livelli regolati di questo aminoacido essenziale. Attenzione, perché non è prodotto dall’organismo ed è fondamentale per la produzione e il mantenimento delle proteine, dei muscoli, degli enzimi e dei neurotrasmettitori.
L’anacardio è anche saziante, riduce l’ansia e aiuta a conciliare il sonno. In cucina si abbina molto bene con pepe, lime e zenzero ed è ideale per completare un’insalata, un purè o accompagnare i legumi. È un tesoro per i vegani e spesso sostituisce i costosi pinoli nelle ricette che li contengono, specialmente nel pesto che accompagna un buon piatto di pasta.