Lo chef stellato asturiano elogia i prodotti in scatola italiani e li definisce ingredienti di prima qualità che consentono di preparare tantissimi piatti in pochissimo tempo. Quando il tempo stringe e il frigorifero è mezzo vuoto, avere a disposizione dei buoni prodotti in scatola può fare la differenza tra gustare un delizioso menu preparato con le proprie mani o sopravvivere ordinando cibo a domicilio. Lo chef José Andrés ne è convinto: con un po’ di creatività e qualche scatoletta è possibile preparare un piatto degno di qualsiasi tavola senza rinunciare alla qualità e al gusto. In una delle puntate del programma Vamos a cocinar con José Andrés, trasmesso da RTVE, il famoso chef asturiano José Andrés ha valorizzato una delle risorse più versatili e spesso sottovalutate nella cucina casalinga: le conserve. Dalla sua cucina, lo chef difende la qualità delle conserve, sottolineandone l’utilità per preparare pasti quando non si ha molto tempo a disposizione. Come lui stesso afferma, “l’importante non è tanto il piatto che prepariamo, ma il modo in cui analizziamo ogni ingrediente in modo che tu stesso, con le lattine che hai a casa, possa creare un piatto”.
Un piatto tipico della Catalogna

A dimostrazione di questa filosofia, José Andrés prepara una xatonada, un’insalata tradizionale della regione catalana del Garraf, particolarmente popolare in località come Vilanova i la Geltrú e Sitges. La descrive come una “grande insalata” e, nonostante nella sua versione più ortodossa non si utilizzi il tonno, lo chef decide di includerlo, insistendo sulla flessibilità della ricetta e mostrando come questa possa adattarsi ai prodotti che abbiamo a disposizione. Per José Andrés, la xatonada è molto più di una semplice insalata. La definisce “antipasto, primo, secondo e terzo piatto tutto insieme”, mettendo in evidenza la ricchezza e la complessità dei sapori che questo piatto offre e la sua qualità nutrizionale.
Ingredienti per preparare la xatonada alla maniera di José Andrés
- Salsa romesco, 120 g (fatta in casa o acquistata)
- Scarola, 400 g
- Acciughe in conserva, 8 pz
- Baccalà in olio d’oliva, 150 g
- Ventresca di tonno in conserva, 80 g
- Olive, 60 g
- Mandorle marcona tostate, 30 g
- Semi di pomodoro, q.b. (facoltativo)
- Sale, q.b.
- Menta, 4-6 foglie
- Prezzemolo fresco, 2 rametti
- Olio extravergine di oliva, 20 ml
- Aceto, 10 ml
Passaggio 1
Prepariamo la vinaigrette al romesco mescolando la salsa con 20 ml di olio extravergine di oliva e 10 ml di aceto. Facoltativamente, è possibile aggiungere i semi di un paio di pomodori per dare una nota fresca. Emulsionare bene e mettere da parte.
Passaggio 2
Pulire accuratamente i 400 g di scarola, eliminando la base e eventuali residui di terra. Asciugarla bene e metterla in un piatto grande, che servirà da base per assemblare l’insalata.
Passaggio 3
Versiamo la vinaigrette al romesco sull’indivia. Aggiungiamo sale a piacere “da sopra” e mescoliamo bene con le mani o con delle pinze, appena prima di servire, per mantenere la consistenza croccante.
Passaggio 4
Apriamo le conserve. Scoliamo le acciughe e le disponiamo con cura sulla scarola. Aggiungiamo anche il baccalà sbriciolato, la ventresca e le olive.
Passaggio 5
Grattugiamo 30 g di mandorle marcona tostate direttamente sull’insalata con una grattugia fine, conferendo aroma, consistenza e un caratteristico tocco croccante.
Passaggio 6
Completiamo la presentazione aggiungendo foglie fresche di menta e un po’ di prezzemolo tritato o sfogliato per decorare e dare freschezza.
Una ricetta completa e sana

Dal punto di vista nutrizionale, la xatonada alla José Andrés è una proposta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali che apporta grassi sani, proteine e fibre vegetali. In primo luogo, la scarola, base vegetale dell’insalata, ha poche calorie e un alto valore nutrizionale. È ricca di fibre, che favoriscono il senso di sazietà e il transito intestinale, e contiene micronutrienti come vitamina A, vitamina K e folati. L’uso di conserve di pesce aggiunge un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico, fondamentali per la riparazione e il mantenimento dei tessuti. Questi ingredienti sono anche ricchi di acidi grassi omega-3, in particolare il ventresca di tonno e il baccalà, che contribuiscono alla salute cardiovascolare e alla funzione cerebrale. È importante sottolineare, tuttavia, che le acciughe contengono solitamente livelli elevati di sodio, pertanto il loro consumo deve essere moderato nelle persone che soffrono di ipertensione. La salsa romesco, preparata con frutta secca, olio d’oliva e verdure arrosto, fornisce una combinazione di grassi insaturi, antiossidanti (come la vitamina E) e composti bioattivi con proprietà antinfiammatorie.