Come si chiama l’albero che produce noci? Molti confondono il suo curioso nome

Il frutto è molto apprezzato per il suo valore nutritivo e per il suo sapore delizioso. La noce è un frutto secco molto popolare e nutriente. Negli ultimi anni, il suo consumo in Italia è aumentato fino a raggiungere le attuali 13.600 tonnellate. Sebbene la mandorla continui a essere la regina del mercato, la verità è che le noci ora occupano il secondo posto, avendo superato le nocciole.Tuttavia, nonostante il loro grande successo, c’è molta confusione sul nome dell’albero da cui provengono. È facile confondere il frutto con l’albero, ma di solito non hanno lo stesso nome. In questo caso, l’albero è il noce, il cui nome scientifico è Juglans regia, mentre il frutto è la noce. Da dove viene l’errore? Spesso si chiama allo stesso modo sia la pianta che il frutto, cioè albero della noce, quando invece il termine corretto è noce. L’origine esatta di questa pianta popolare è incerta, anche se la maggior parte degli esperti la colloca tra l’Europa sud-orientale e l’Asia occidentale. Si ritiene che la sua coltivazione sia iniziata nell’antica Persia (l’attuale Iran) e da lì si sia diffusa nel resto del mondo. Fattori come la migrazione umana, la Via della Seta o la scoperta dell’America hanno fatto sì che il frutto arrivasse in tutte le parti del mondo.

 

L’Italia è un grande produttore di noci

Secondo i dati del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), l’Italia produce ogni anno circa 7.000 tonnellate di noci, il che la rende un grande produttore. Tuttavia, la domanda interna è nettamente superiore (13.600 tonnellate), per cui deve anche importare questo popolare frutto secco, principalmente dagli Stati Uniti e dal Cile.

Secondo il Ministero delle politiche agricole, l’Italia conta 14.000 ettari dedicati alla produzione di noci in regioni come Campania, Emilia-Romagna o Piemonte, tra le altre.