Bevi prima dei pasti, il fegato si rigenererà rapidamente. Inoltre, aiuta a dimagrire e rende la pelle più liscia

È una nuova moda lanciata da Instagram? No, questa volta no: il succo di carciofo è in realtà un ritorno a pratiche conosciute dalla medicina naturale da centinaia di anni. Sempre più osservazioni e opinioni confermano ciò che la fitoterapia tradizionale sostiene da tempo: il carciofo è un potente alleato del nostro fegato, del metabolismo e della pelle. Ma come berlo per ottenere i benefici desiderati? È adatto a tutti? E vale davvero la pena iniziare prima dei pasti?

Perché vale la pena bere il succo di carciofo?

Il succo di carciofo contiene cinarina, un composto che stimola la produzione di bile e accelera la depurazione del fegato. Il risultato? Migliore digestione dei grassi, più rapida rigenerazione delle cellule epatiche e minore carico di tossine nell’organismo. Ma questi non sono tutti i benefici che si ottengono bevendo regolarmente questa bevanda.

  • Aiuta la rigenerazione del fegato, soprattutto dopo una terapia antibiotica, un’alimentazione eccessiva, il consumo di alcol o una dieta troppo ricca di grassi.
  • Accelera il metabolismo, con un effetto diretto sulla riduzione del peso corporeo e sul minor accumulo di grasso.

Leviga la pelle a buccia d’arancia: la disintossicazione dell’organismo favorisce una migliore circolazione linfatica e la riduzione della cellulite.Regola il livello di colesterolo e zucchero nel sangue grazie all’alto contenuto di fibre e fitosteroli.Rafforza il sistema immunitario: il carciofo è anche ricco di vitamina C, K e antiossidanti.

Quando bere il succo di carciofo? E perché è meglio prima dei pasti

I migliori risultati si ottengono bevendo il succo a stomaco vuoto o 15-30 minuti prima del pasto principale. Perché?

  • Il fegato è allora più “vigile” – il succo agirà come un segnale per iniziare la disintossicazione.
  • L’apparato digerente si prepara ad accogliere il cibo, riducendo il rischio di gonfiore, pesantezza e indigestione.
  • La cinarina agisce più rapidamente e intensamente: l’organismo assorbe più principi attivi quando lo stomaco è vuoto.

Chi dovrebbe bere il succo di carciofo? (E chi dovrebbe evitarlo?)

Il succo di carciofo è un alleato per molte persone, ma non per tutti. Ecco le indicazioni e le controindicazioni principali.

È adatto anche a persone che:

  • hanno problemi al fegato o alla cistifellea (previa consultazione con il medico),
  • soffrono di stanchezza cronica, acne o cellulite,
  • lottano contro il sovrappeso e cercano un supporto naturale per il metabolismo,
  • hanno seguito cure farmacologiche e desiderano favorire la disintossicazione.

Dovrebbero evitare il succo o almeno berlo in quantità adeguatamente ridotte le persone:

  • con ostruzione delle vie biliari o calcoli nella cistifellea – il succo può aggravare i sintomi,
  • donne in gravidanza e in allattamento – non esistono studi chiari sulla sicurezza,
  • persone allergiche alle piante della famiglia delle Asteraceae (di cui fa parte il carciofo),
  • persone con pressione bassa – il carciofo può abbassarla ulteriormente.

Come preparare il succo di carciofo? Una miscela casalinga senza additivi artificiali

Sebbene il succo di carciofo sia disponibile in farmacia o nei negozi di alimenti naturali, nulla può sostituire la versione casalinga, fresca, senza conservanti e senza pastorizzazione.

Ingredienti:

  • 2 carciofi freschi (preferibilmente giovani),
  • mezzo bicchiere di acqua bollita e tiepida,
  • facoltativo: 1 cucchiaio di succo di limone (per migliorare il sapore e l’assorbimento dei nutrienti).

Preparazione:

  1. Tagliare le estremità dure delle foglie e pulire gli artichaut.
  2. Tagliare a pezzi e frullare in un frullatore con acqua.
  3. Filtrare con una garza o un colino fine.
  4. Bere subito, preferibilmente a stomaco vuoto o prima dei pasti.

Il succo di carciofo può diventare un elemento prezioso della routine quotidiana. Soprattutto se si desidera rigenerare il fegato, sostenere il metabolismo e migliorare l’aspetto della pelle dall’interno. La regolarità è consigliata se si desiderano ottenere gli effetti descritti.